Trout Area una tecnica di pesca alla trota lago e torrente che sta spopolando in Italia

Trout Area una tecnica di pesca alla trota lago e torrente che sta spopolando in Italia

La Trout Area è un una tecnica di pesca alla trota lago e torrente che proviene dal Giappone e richiama per alcuni dei suoi aspetti lo spinning alla trota e sta’ letteralmente spopolando in Italia

Uno degli aspetti fondamentali di questa tecnica è il massimo rispetto per il pesce. Infatti se desideriamo applicare alla lettera tutti i concetti di questa bellissima variante di pesca, si utilizzeranno guadini con maglia in gomma, esche con ami senza ardiglione e comunque tutte le accortezze in merito che ci consentano di liberare la preda senza toccarla con le mani, e senza arrecargli alcun tipo di danno.
 
Non in tutti i laghi è comunque concesso il catch & release , proprio per questo sul nostro mercato si trovano moltissime esche che sono dotate di amo con micro ardiglione.
 
In questa tipologia di pesca, molto in voga nei mesi invernali, possiamo avere boni risultati in quasi tutte le tipologie di lago , ma più apprezzati e per questo sempre più spesso utilizzati anche per organizzare eventi agonistici sono quelli di piccole/medie dimensioni.
 
Per questi eventi normalmente i bacini vengono ripopolati con molti capi di piccola teglia, ma vi possiamo garantire che anche in normali giornate , senza esser in gara , questa tecnica può regalarci emozioni veramente uniche , magari alle prese con trote di taglia extra.
 
Vediamo come si svolge questo tipo di pesca e quali sono gli strumenti e le tecniche migliori per ottenere molte catture.
 
 

L’attrezzatura da utilizzare:

Indicate le canne da spinning corte, tra i 1,60 e i 2,10mt, con azioni light o medium light, che ci consentano di lanciare esche che possono variare tra i 0,8 grammi sino ai 5-7 grammi e allo stesso tempo ci permettano di utilizzare trecciatati molto sottili e sviluppare una buona velocità di pesca.
 
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I mulinelli sono solitamente di piccola taglia , anche se con l’avvento di modelli in leghe leggere non è raro veder impiegato in questa tecnica modelli di medie dimensioni ( ad esempio la taglia 3000 Shimano ) che concedono qualcosa in più in fase di lancio. 
 
 
 
 
fili utilizzati sono molto sottili, si può optare per la pesca con del monofilo di Nylon , in questo caso non si sale quasi mai sopra allo 0,16mm ma in assoluto i più apprezzati sono i trecciati di misure ridottissime 0,08 – 0,06 e in alcuni casi anche 0,04mm che consentono la maggior gittata di lancio e la massima sensibilità
 
 
 
 
 
Come accessori consigliamo vivamente un guadino dalle maglie gommate, un porta spoon per aver le nostre esche sempre a portata di mano e ordinate e molto utile una piccola rastrelliera per poterci portar dietro le nostre canne già monetate con la massima praticità
 
 
Le esche
 
Le esche che la fanno da padrone in assoluto sono gli spoon metallici , dei quali si possono reperire una grande varietà di grammature , colori e forme. Le grammature maggiormente utilizzate vanno dai 2 ai 5 grammi , ma non scordiamoci di esche più leggere o pesanti che possono risolvere letteralmente intere battute di pesca, quando le situazioni si rivelano più difficili.
 
Il “parco esche” non si ferma certamente qua, infatti esistono intere gamme di esche di piccole dimensioni , come piccoli siliconici da abbinare a testine piombate specifiche e intere gamme di piccoli minnow di misura media da 2 a 5 cm con vari gradi di affondamento.
 
Molte aziende propongono delle linee speciali di minnow che sono perfette per questa tecnica, come la gamma Presso di Daiwa e la linea Light di Rapala e molte altre.
 
  
 
Come si pesca
 
L’azione di pesca è abbastanza semplice, lanciando la nostra esca a diverse distanze da rive e applicando varie velocità di recupero sino a quando non troviamo la profondità giusta a cui le trota mangiano in quel momento. Effettivamente detto così sembra molto semplice , ma durante le gare è molto importante capire come far lavorare l’esca nel più breve tempo possibile e cercare di avere un ritmo molto veloce in caso di mangiate per poter sfruttare il momento buono nel miglior modo possibile, questo spesso fa la differenza.
 
Comunque sia, si tratti di una gara, di una semplice pescata in solitaria o di uno “sfidino” tra amici si tratta di una tecnica molto semplice , divertente e che può regalarci delle giornate indimenticabili.